Approvato il Documento programmatico del CTS e il Piano di Lavoro di Zero Residui ODV.

Zero Residui

24.03.22 Documento programmatico CTS Zero Residui ODV

Documento Programmatico Comitato Tecnico Scientifico Zero Residui ODV Linee Guida per la definizione di un modello condiviso in Italia “Metodo di produzione agricola sostenibile a Zero Residui”.

Premessa

L’evoluzione dei metodi di produzione agricola verso sistemi sempre più sostenibili, frutto del lungo lavoro di agricoltori, tecnici e organizzazioni virtuose hanno favorito, nel tempo, la riduzione dell’uso degli agrofarmaci di sintesi nel nostro paese. Questo impegno e i grandi sforzi profusi, permettono oggi di ottenere prodotti agricoli privi di residui di sostanze attive rilevabili. “Zero Residui”, insieme a Legambiente, crede fermamente che tali sforzi debbano trovare giusto riconoscimento da parte dei mercati e dei consumatori, sempre più attenti alla sicurezza e sostenibilità ambientale dei prodotti agroalimentari. “Zero residui” –pertanto- intende mettere in rete tutti i soggetti interessati a questo percorso virtuoso: cittadini, filiere agricole, professionisti e fornitori di servizi (consulenza, certificazione, altri), mondo accademico, della ricerca, della distribuzione, e associazioni ambientaliste. Lo scopo dell’associazione “Zero Residui” è dare forza e concretezza alle moderne pratiche sostenibili di agro-ecologia nel nostro paese. Condividendo le strategie definite nel “Farm to Fork” Europeo, “Zero residui” intende favorire la transizione verso la riduzione di impiego di agrofarmaci e concimi in agricoltura, prevista entro il 2030, valorizzando da subito le filiere virtuose che hanno già perseguito e raggiunto questi obiettivi, ed aiutando quegli operatori agricoli che non sono stati ancora in grado di farlo.

Finalità

Lo scopo del Comitato Tecnico-Scientifico di Zero Residui ODV sarà quello di dare supporto continuo a “ZR” OdV per dare concretezza, univocità e riconoscibilità a questa pratica agricola nel nostro paese. Tra le prime attività, il CTS dovrà definire contenuti e principi generali e individuare – con l’Ufficio di Presidenza di ZR- un gruppo di lavoro per la redazione delle linee guida per l’applicazione del “Metodo di produzione agricola sostenibile a Zero Residui”. Tale documento, redatto in maniera condivisa, sarà quindi validato dal CTS e reso pubblico mediante attività di informazione sui social media, su canali informativi di settore e mediante convegni in presenza e webinar. In una fase immediatamente successiva alla diffusione pubblica del documento, saranno ascoltati gli Organismi di Certificazione più attivi e qualificati che già applicano proprie linee guida per la certificazione Residuo Zero, con lo scopo di condividere e rendere, per quanto possibile, univocamente riconosciuto tale metodo. A seguito di eventuali suggerimenti che dovessero emergere da tale incontro, il CTS potrà valutare eventuali modifiche da apportare al documento, al fine di poterne dare maggior visibilità, diffusione e condivisione.